#MEK, il metodo per profilare e segmentare i propri utenti

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Pubblicato il 16 Settembre 2020
Tempo di lettura: 6 minuti

Scopriamo insieme a Gian Mario Infelici, CEO di Adabra, società specializzata in Marketing Automation, come efficaci attività di profilazione, prima, e di segmentazione, poi, possono contribuire al successo del tuo negozio.

È infatti a partire da una conoscenza approfondita di prospect e clienti che si realizzano le migliori campagne marketing, quelle più rilevanti. 

Uno dei contributi più rilevanti che il mondo digitale sta apportando in ambito marketing può essere, senza dubbio, identificato nella personalizzazione dell’esperienza utente, la chiave di volta per accrescere e portare al successo il proprio modello di business. 

Dalla presentazione di prodotti, offerte e servizi su misura alla realizzazione di comunicazioni e messaggi personalizzati tesi a creare una relazione one-to-one tra brand e consumatore: una strategia di marketing personalizzato crea e rafforza la fidelizzazione del cliente

Ma che cosa troviamo alla base di un’efficace strategia di marketing personalizzato in ambito eCommerce? 

Segmentazione

 

Profilazione e Segmentazione: il successo della tua strategia inizia da qui 

Dati anagrafici, comportamenti di navigazione e di acquisto, gusti ed interessi: tracciare, raccogliere e analizzare dati ed informazioni sui propri utenti su vari canali e touchpoint è il primo passo per conoscere a fondo il loro customer journey e costruire, per ciascuno di essi, una Single Customer View  precisa. 

È in questa fase che gli utenti vengono profilati e sulla base dei dati raccolti si procede alla segmentazione, ovvero alla suddivisione e al raggruppamento della propria audience in cluster omogenei in base a caratteristiche, esigenze e necessità comuni. 

Informazioni socio-demografiche ma non solo: gli evoluti sistemi di tracciamento consentono di raccogliere molte informazioni e di segmentare il proprio pubblico sulla base dei molteplici fattori che offrono non solo un’ampia panoramica in tempo reale sul comportamento del singolo utente, ma consentono anche di predirne i comportamenti futuri

È infatti sui dati raccolti dei vari utenti e sui segmenti creati che l’intelligenza artificiale può esprimere tutta la propria potenzialità: machine learning e capacità predittiva permetteranno di analizzare e prevedere in modo molto accurato quali saranno i comportamenti o le sollecitazioni premianti per ogni singolo utente appartenente a ciascun segmento. 

È proprio in questo ambito che Adabra, piattaforma di marketing automation omnichannel, mostra tutte le sue potenzialità: grazie alla sua natura di Customer Data Platform, raccoglie ed aggrega dati provenienti, consentendo :

  • Una profilazione e segmentazione evoluta ed accurata delle audience;
  • Una personalizzazione dell’esperienza utenti ad ogni livello di interazione e su più canali.

Piattaforma tecnologica ma non solo: Adabra affianca i propri clienti con un servizio di assistenza proattiva e consulenza strategica ed offre, grazie al format di Adabra University percorsi formativi, risorse e contenuti divulgativi su molteplici aspetti inerenti la marketing automation ed il mondo del marketing digitale, più in generale. 

 

Marketing e Profilazione: il ruolo strategico di una Customer Data Platform 

Se dati ed informazioni raccolte su prospect e clienti da diverse sorgenti rappresentano la vera ricchezza su cui lavorare per creare strategie marketing di successo, è evidente che per la loro analisi non è possibile prescindere da un supporto tecnologico che ne consenta la raccolta e normalizzazione.

È proprio in questo caso che entrano in gioco le Customer Data Platform ovvero piattaforme software in grado di unificare i dati dei clienti di un’azienda raccolti da molteplici sorgenti quali, ad esempio, properties digitali, canali social, punti vendita, solo per citarne alcune. 

Molto più potente anche di un CRM, una Customer Data Platform, normalizza e segmenta i dati raccolti a livello di singolo utente in tempo reale, permettendo così l’individuazione di pattern e ricorrenze che consentono la creazione di cluster di utenti omogenei sui quali indirizzare specifiche attività marketing. 

Si accentrano informazioni su comportamenti di navigazione, acquisto online e offline, dati anagrafici, interessi e preferenze; gli algoritmi di AI e machine learning elaborano dati, analizzano le informazioni di utenti con interessi simili. 

Il risultato? Si offre al potenziale cliente, tanto online che offline, il prodotto giusto al momento giusto, ingaggiandolo con messaggi e comunicazioni personalizzate, nel pieno rispetto della privacy

 

Conosci già il metodo MEK? Ecco come mettere in campo una strategia vincente e ricorsiva 

Definizione degli obiettivi, profilazione e segmentazione del target, scelta dei canali e delle attività: creare una strategia vincente è la sfida di ogni e-merchant, ma solo attraverso una corretta gestione di tutte le fase del processo è possibile vincerla. 

Marketing manager e strategist hanno adesso un aiuto in più: è il Marketing Experience Kit, il primo card game pensato per realizzare strategie marketing di successo

106 carte illustrate, un metodo da seguire passo passo per mettere a fuoco le idee migliori ed un approccio strategico che mette al centro il cliente: il Marketing Experience Card Kit di Adabra consente di realizzare con facilità strategie marketing orientate alla personalizzazione della customer experience, partendo proprio da un’attenta profilazione della propria audience. 

Le diverse tipologie di carte guidano durante l’intero processo di ideazione della strategia: dalla definizione delle buyer personas, alla profilazione e segmentazione delle audience, fino alla scelta dei canali e delle singole attività da mettere in campo. 

Metodo MEK

 

Profilazione dell’audience: non dimentichiamo il valore degli utenti anonimi 

Affrontando il tema della profilazione e della segmentazione degli utenti spesso siamo soliti concentrare l’attenzione su clienti ed utenti conosciuti, ovvero utenti che, navigando all’interno del nostro eCommerce, forniscono dati di contatto ed informazioni. Troppo spesso, infatti, ci dimentichiamo, che oltre il 98% dei visitatori di un sito web sceglie di rimanere anonimo

Gli utenti anonimi rappresentano, in realtà, un enorme potenziale che, sebben sfruttato, permette di accrescere la propria audience. Anche se anonimi, gli utenti quando navigano un eCommerce rilasciano tante preziose informazioni, come schede prodotti e/o contenuti che visualizzano, categorie che navigano, aree geografiche di provenienza, dispositivi utilizzati per collegarsi, campagne di provenienza...

Avanzati sistemi di tracciamento che superano quelli più comuni basati sui cookies consentono di riconoscere gli utenti anonimi, tenendo traccia di tutte le azioni che compiono. 

Questi dati, una volta raccolti, diventano una vera e propria ricchezza e possono essere utilizzati come base per la realizzazione di efficaci strategie di personalizzazione dell’esperienza di navigazione, strategie ed attività che si mostrano particolarmente utili al fine di migliorare proprio l’unveil rate (tasso di svelamento), stimolando così gli utenti a rilasciare ulteriori dati fondamentali per la loro profilazione. 

Anonimi

 

Conclusioni

Acquisire nuovi clienti e sempre più costoso e oneroso. Creare una solida base di clienti fidelizzati sulla quale fare affidamento diventa così cruciale per rafforzare il proprio business. Ecco che profilazione e segmentazione dell’audience, prima, e creazione di customer experience personalizzate, poi, possono rappresentare due leve strategiche fondamentali.

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