Pubblicato il 11 Aprile 2024 da Mirella Bengio Tendenze Tempo di lettura: 5 minuti I membri della Generazione Z (o Gen Z) nati tra il 1997 e i primi anni del 2010 rappresentano già quasi un terzo della popolazione mondiale. Consumatori di oggi e di domani, stanno spronando i brand a ridefinire i codici del Retail per offrire un’esperienza di acquisto sempre più fluida, veloce e connessa. In collaborazione con OpinionWay, Payplug e PrestaShop hanno condotto uno studio sul comportamento di acquisto degli italiani, prestando particolare attenzione alla Gen Z per mettere in evidenza le eventuali differenze rispetto alle generazioni precedenti. È stato intervistato un campione di 1.037 consumatori, il 22% dei quali di età compresa tra i 18 e i 27 anni. Ecco le principali scoperte di questo studio e le strategie da adottare per soddisfare le aspettative della Gen Z. Ricordati di scaricare il rapporto completo con tutti i risultati! Dei percorsi di acquisto ibridi Nata con Internet, la Generazione Z usa con estrema destrezza dispositivi mobili, social media, nuove tecnologie e ciò si riflette nelle sue abitudini di acquisto. Ad esempio, il 92% dei membri della Gen Z ha già acquistato prodotti online - rispetto all’88% del resto della popolazione - e il 72% usa lo smartphone per fare acquisti. Ciò non significa che stiano abbandonando i punti vendita: il 32% tende a privilegiarli per i propri acquisti e il 44% acquista online tanto quanto in negozio. Questa generazione vuole vivere un’esperienza di acquisto unificata, qualunque sia il canale utilizzato, e attribuisce grande importanza alla coerenza delle informazioni fornite. In qualità di esercente, è quindi nel tuo interesse implementare una strategia omnicanale volta a sincronizzare i tuoi dati digitali e fisici. In questo modo, sarai in grado di offrire i servizi ibridi attesi da questi nuovi consumatori: click & collect, web to store, store to web e molto altro ancora. L’importanza delle recensioni Indipendentemente che provengano da parenti e amici, altri consumatori o influencer, le recensioni hanno un ruolo cruciale nella decisione di acquisto delle nuove generazioni. Quasi la totalità della Gen Z (99%) legge le recensioni online prima di effettuare un acquisto, un’abitudine già consolidata dalla generazione precedente (94%). Sono inoltre più inclini ad acquistare un prodotto consigliato da un influencer: il 58% lo ha già fatto. Da cui l’importanza per i brand di lanciare campagne di influencer marketing con i partner giusti, ovvero quelli la cui linea editoriale è conforme al loro settore di attività. La Generazione Z non si limita a seguire i consigli degli altri, ma anche a darli: il 93% dei membri di questa generazione afferma che consiglierebbe un negozio online a una persona cara, 6 punti in più rispetto al resto della popolazione. I social media, i nuovi influencer del percorso di acquisto Abbiamo identificato questo fenomeno come una delle 10 tendenze e-commerce da tenere d’occhio nel 2024: le nuove generazioni utilizzano sempre più i social media per le loro ricerche e gli acquisti quotidiani. Il 12% effettua la maggior parte dei propri acquisti online sui social media, contro il 6% del resto della popolazione. Hanno anche preso l’abitudine di guardare dei video su YouTube (34%) e TikTok (21%) prima di procedere all’acquisto. Ti consigliamo quindi di offrire contenuti adatti a questo tipo di piattaforma se desideri attrarre i membri della Gen Z: test prodotto in formato video, User Generated Content o anche video di unboxing, le possibilità sono infinite! Dei percorsi fluidi e una varietà di opzioni Indipendentemente dal fatto che stiano interagendo con un marchio su un sito e-commerce, in un negozio fisico o sui social media, i consumatori della generazione Z vogliono prima di tutto un percorso fluido e un accesso immediato alle informazioni, ai prodotti e ai servizi offerti. Di conseguenza, il 74% dei giovani di età compresa tra i 18 e i 27 anni vuole avere accesso a un motore di ricerca visuale sui siti e-commerce e il 75% vorrebbe poter pagare senza doversi recare alla cassa, ad esempio, grazie a un addetto alle vendite munito di tablet o smartphone. Sono inoltre più restii quando si trovano di fronte a passaggi che possano potenzialmente allungare il percorso di acquisto, come l’autenticazione a due fattori resa obbligatoria dalla PSD2: il 40% la considera come un vero e proprio ostacolo all’acquisto! Quale soluzione per gli esercenti? Favorire le transazioni frictionless, utilizzando al meglio i casi di esenzione dall’autenticazione forte. Infine, una delle caratteristiche peculiari della Gen Z: vuole avere la possibilità di scegliere tra canali di contatto, modalità di consegna e metodi di pagamento proposti. Un rapporto approfondito sul comportamento di acquisto della Gen Z Offrire un’ampia scelta di opzioni e servizi, garantendo al contempo la coerenza del percorso di acquisto: questa è la sfida che i brand devono raccogliere per conquistare la nuova generazione di consumatori. Per comprendere appieno le loro esigenze, ti invitiamo a scaricare il nostro rapporto sulle abitudini di consumo degli italiani e della Gen Z: avrai accesso a tutti i dati raccolti durante la nostra indagine, nonché a una checklist di azioni da intraprendere per il tuo negozio! Scarica il rapporto Condividi questo post
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