Come migliorare la Conversion Rate Optimization con il Crowdtesting?

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Pubblicato il 07 Aprile 2023 da Annalisa Dondi
Tempo di lettura: 2 minuti

Il nostro partner UNGUESS, società leader in Italia nelle soluzioni crowd-based per ottimizzare la Qualità, l'Esperienza e la Sicurezza delle soluzioni digitali, ha deciso di fare luce sul valore del Crowdtesting come leva di performance nella CRO (Conversion Rate Optimization):

Con l’aumento incessante di siti web, e-commerce e altre piattaforme online, oggi il mercato è estremamente competitivo. Farsi notare tra i prodotti offerti dai competitors è sempre più difficile, soprattutto se il tuo sito o la tua app non offrono al pubblico un’esperienza eccezionale sotto ogni aspetto: 1 consumatore su 2 (51%) ha abbandonato un acquisto online al momento del pagamento (studio Payplug - 2022).

La CRO può permetterti di trovare soluzioni durature ed efficaci per trasformare le visite in acquisti. Si tratta di un processo che richiede studio, cura e impegno costanti.

Ecco alcuni motivi per investire nella CRO:

  • Offre tante informazioni sulle prestazioni del sito o della app
  • Riduce il costo di acquisizione del cliente (CPA - Cost per Acquisition).
  • Permette di fidelizzare i clienti, uno dei maggiori risultati a cui ambire.
  • Attira i clienti dei competitor e li porta ad affidarsi alla tua azienda.
  • Permette di incrementare il Customer Lifetime Value (CLTV) ovvero il tempo medio di vita del cliente, riducendo così il tasso di abbandono del carrello oppure il tasso di rimbalzo del sito web. 

Ma come investire al meglio nella Conversion Rate Optimization? Per il nostro partner UNGUESS il Crowdtesting è il modo più innovativo ed efficace per raggiungere con successo questo obiettivo.

Con il termine Crowdtesting si fa riferimento a una metodologia innovativa che coinvolge un alto numero di tester selezionati, che usano e testano un particolare prodotto che sta per essere lanciato sul mercato e lo valutano proprio come se fossero clienti reali. Organizzazioni come UNGUESS si rivolgono a community di tester eterogenei tra loro, per garantire test costruiti su misura in base alle richieste delle aziende. I tester si differenziano sia per dati demografici (età, genere, provenienza…) sia per tipologia di dispositivo utilizzato che per interessi o abitudini d’acquisto.

Per migliorare la conversione, il crowdtesting si differenzia in 5 modi principali: 

  • Fornisce un feedback in tempo reale al team di prodotto.
  • Aiuta a identificare i problemi tecnici che non possono essere riscontrati in laboratorio.
  • Migliora l'esperienza dell'utente, che si traduce in un aumento del tasso di conversione.
  • Contribuisce ad aumentare la scala dei test, riducendone i tempi e i costi.
  • È l'unico metodo che consente di accedere a un insieme eterogeneo di tester.

Per maggiori informazioni, il white paper prodotto da UNGUESS approfondisce come questa metodologia innovativa possa migliorare la performance del tuo business.

Elisa Pagni
A proposito dell'autore
Elisa Pagni
External Content Specialist / UNGUESS

Elisa è External Content Specialist ad UNGUESS dove si occupa di produzione di contenuti, comunicazione online e offline, dal copywriting alla pianificazione di webinar.

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