Checkout e-commerce: 12 consigli per ottimizzarlo

Mirella Bengio
Pubblicato il 14 Giugno 2024 da Mirella Bengio
Momento della lettura: 7 minuti

Secondo il Baymard Institute, nel 2024 il tasso medio di abbandono del carrello sarà del 70,19%. Un dato impressionante, dovuto a un dettaglio che ancora troppi brand trascurano: l’ottimizzazione del processo di checkout e-commerce.

In questo articolo, Bigblue, specialista di logistica in Europa, condivide 12 consigli comprovati da esempi di altrettanti marchi volti a eliminare l’attrito in ogni fase del checkout e a convertire i visitatori in clienti fedeli.

Checkout e-commerce: significato e definizione

Il checkout e-commerce è la fase finale del processo di acquisto su un sito web, dal momento in cui il cliente accede al proprio carrello fino alla conferma dell’ordine. Comprende: 

  • il carrello con tutti i prodotti selezionati dal cliente; 
  • la creazione di un account o l’identificazione del cliente;
  • la selezione della modalità di consegna e l’inserimento dei dati del cliente;
  • la scelta del metodo di pagamento;
  • la conferma dell’acquisto.

Ottimizzare il checkout significa semplificare e sveltire ogni fase del processo per ridurre il tasso di abbandono del carrello. 

È possibile valutare l’efficacia del checkout in base al tasso di conversione: (Numero di carrelli abbandonati / Numero di visitatori della pagina di checkout) x 100

Valutare il tasso di conversione al momento del checkout (secondo Littledata):
  • Basso: inferiore al 29,5%
  • Medio: tra il 29,5 % e il 61,6%
  • Alto: più del 61,6%

I vantaggi di un checkout ottimizzato

Investire nell’ottimizzazione del funnel di vendita comporta una serie di vantaggi che influiscono positivamente sul successo del tuo negozio online:

  • Aumento delle vendite: eliminando i punti di attrito e semplificando il checkout puoi aumentare il tasso di conversione fino al 35%!
  • Miglioramento della customer satisfaction: una user experience positiva invoglia i tuoi clienti a effettuare nuovi ordini e a consigliare il tuo marchio a terzi.
  • Riduzione delle spese: riducendo i costi associati alla gestione dei carrelli abbandonati e all’assistenza post-vendita in caso di mancato pagamento, puoi risparmiare denaro.

Ora che hai capito l’importanza di ottimizzare il checkout, ecco 12 strategie efficaci per offrire un’esperienza di acquisto impeccabile dall’inizio alla fine!

12 consigli per ottimizzare il checkout del tuo sito e-commerce

1. Limita il percorso di acquisto a 5 step

Semplifica il percorso di acquisto limitandolo a un massimo di tre-cinque step, onde evitare che i visitatori cambino idea. Per ridurre il numero di click, puoi unire alcuni campi da compilare, come l’indirizzo di spedizione e fatturazione.

Dovresti anche evitare di chiedere dati personali non strettamente necessari, come il sesso o l’età dell’acquirente. 

2. Proponi il “checkout ospite”

Il “checkout ospite” permette agli utenti di Internet di effettuare un acquisto senza dover creare un account. In questo modo, migliori l’esperienza dei nuovi clienti e di coloro che preferiscono mantenere l’anonimato. Per i clienti già acquisiti, assicurati di offrire un accesso semplice e senza intoppi affinché possano risparmiare tempo prezioso.

Urban Outfitters offre l’opzione “Paga come ospite”: il cliente deve semplicemente inserire il proprio indirizzo e-mail per seguire l’avanzamento del proprio ordine e compilare i campi indispensabili ai fini della consegna e del pagamento.

checkout e-commerce

3. Ottimizza l’esperienza su desktop e mobile

Secondo uno studio condotto da Payplug e PrestaShop nel 2023, il 44% dei membri della Gen Z in Italia effettua i propri acquisti online esclusivamente da mobile.È quindi necessario assicurarsi che il tuo sito e-commerce sia responsive, dalla home page fino al pagamento, e che l’esperienza di navigazione da mobile sia piacevole.

Consiglio 💡

Aumenta le dimensioni del pulsante “Aggiungi al carrello” e utilizza colori vivi per attirare l’attenzione dei tuoi visitatori, qualunque sia il supporto d’acquisto utilizzato. Per un’esperienza di acquisto ancora più coinvolgente, prova a:

  • Optare per un pulsante statico, sempre visibile e accessibile
  • Visualizzare il prezzo direttamente sul pulsante per risparmiare spazio (pratico su mobile!)

4. Offri la consegna gratuita per invogliare all’acquisto

Il 33% degli italiani ha già abbandonato un acquisto a causa delle spese di consegna troppo elevate.

Per non perdere nessuna vendita, fin dalla pagina del carrello, visualizza le spese di spedizione e l’importo minimo d’ordine per beneficiare della consegna gratuita. Questo semplice dettaglio ti permetterà di migliorare il tasso di conversione e aumentare il tuo carrello medio, mentre i tuoi clienti saranno lieti di beneficiare della consegna gratuita!

generazione z

5. Proponi diverse opzioni di consegna 

Dimostra ai tuoi potenziali clienti che sei all’ascolto delle loro esigenze proponendo le modalità di consegna più richieste. Oltre alla consegna a domicilio, prendi in considerazione: 

  • La Carbon Neutral: per gli acquirenti rispettosi dell’ambiente (e per posizionarti come marchio eco-responsabile).
  • La consegna express: per i clienti che hanno bisogno di un prodotto in tempi brevi (e per aumentare il carrello medio). 
  • La consegna in punto vendita: per i clienti che preferiscono questa opzione economica e pratica.

6. Gamifica il checkout con i regali

Aumenta la conversione con un’esperienza di checkout gamificata! Potresti prevedere una barra di avanzamento affinché i tuoi clienti possano vedere quanto manca per arrivare all’importo necessario per ricevere un regalo.

Merci Handy invoglia i suoi clienti a spendere un po’ di più con una barra di avanzamento gamificata affinché possano beneficiare della consegna gratuita e ricevere omaggi o prodotti.

acquisti online

7. Metti in avanti la tua politica sui resi

Sapevi che il 32% dei clienti consulta la politica resi prima di procedere all’acquisto? Assicurati che tutte le informazioni relative ai resi siano chiare e accessibili sulle pagine prodotto, nelle FAQ o durante il checkout per infondere fiducia agli acquirenti e aumentare le vendite.

Sul suo sito web, Casper mette in evidenza i vantaggi della propria politica di consegna e reso: 100 giorni di prova senza impegno, consegna gratuita senza contatto e garanzia decennale. 

8. Proponi ai clienti i loro metodi di pagamento preferiti

Secondo il Baymard Institute, il 13% degli utenti di Internet abbandona il carrello se non trova il proprio metodo di pagamento preferito. In aggiunta alle carte di credito e di debito, valuta la possibilità di offrire diversi metodi di pagamento, come ad esempio:

  • Un portafoglio digitale (Apple Pay, Google Pay, Satispay), se i tuoi clienti fanno spesso acquisti con il loro smartphone; 
  • Il pagamento a rate, se il tuo carrello medio è superiore a 100€;
  • Dei metodi di pagamento locali (iDEAL nei Paesi Bassi, Bancontact in Belgio, ad esempio), se la tua clientela è internazionale. 

Per proporre tutte queste opzioni, puoi affidarti a una soluzione di pagamento unica. Payplug, ad esempio, ti offre una configurazione semplificata grazie ai suoi moduli pronti all’uso, un’assistenza personalizzata e un’ampia gamma di funzionalità orientate alla conversione, garantendo un processo di pagamento fluido per gli acquirenti.

9. Utilizza un modulo di pagamento integrato

Semplifica l’esperienza di acquisto dei tuoi clienti con un modulo di pagamento integrato direttamente nella pagina di checkout. In questo modo, i clienti non vengono reindirizzati a un’altra pagina e possono visualizzare tutte le informazioni relative all’ordine prima di cliccare su “Paga”.

Payplug propone diversi modelli di pagine di pagamento conformi agli standard di sicurezza PCI-DSS: pop-up, reindirizzata o integrata. Per provare gratuitamente i diversi modelli, crea il tuo account in soli 2 minuti!

10. Visualizza badge di sicurezza e social proof

Visualizza elementi rassicuranti per far capire ai tuoi visitatori che i loro dati personali e di pagamento sono protetti. Certificati SSL, Trusted badge, loghi di software antivirus e HTTPS sono elementi fondamentali per guadagnare la loro fiducia.

Non esitare a mettere in evidenza le recensioni positive dei clienti sulla tua pagina di checkout: l’84% dei consumatori si fida delle recensioni positive tanto quanto dei consigli espressi da amici.

11. Offri consigli personalizzati sui prodotti

L’ottimizzazione del checkout non ha un impatto solo sul tasso di conversione, può anche aiutarti ad aumentare il carrello medio grazie al cross-selling e all’up-selling!

Visualizza prodotti complementari o con un valore aggiunto rispetto a quelli presenti nel carrello. Ad esempio, puoi proporre all’acquirente di includere un messaggio personalizzato o una confezione regalo: un modo semplice per guadagnare qualche euro in più per ogni ordine!

12. Aiuta i tuoi clienti al momento giusto

Al momento del checkout, i clienti hanno spesso delle domande. Per rispondere ai loro dubbi, dovresti prendere in considerazione le seguenti soluzioni:

  • Descrizioni prodotto chiare: fornisci informazioni chiare e concise sui prodotti.
  • FAQ proattive: gioca d’anticipo fornendo le risposte alle domande più comuni.
  • Assistenza chat in diretta: offri un’assistenza in tempo reale per le domande più complesse (il 70% degli utenti preferisce comunicare con i brand tramite chatbot).

Conclusione

L’ottimizzazione del checkout è fondamentale per ridurre l’abbandono del carrello e far crescere il tuo sito e-commerce. I dati utente sono una miniera d’oro per studiare il comportamento dei clienti e individuare i punti di attrito. Fai dei test A/B per provare diverse configurazioni e raccogli il feedback dei clienti per migliorare l’esperienza d’acquisto.

Cathy Carpetta
A proposito dell'autore
Cathy Carpetta
Content Manager / Bigblue

Cathy è Content Manager presso Bigblue, la piattaforma logistica che accompagna più di 500 marchi e-commerce e omnichannel.

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