Pubblicato il 15 Aprile 2025 da Mirella Bengio Consigli e-commerce Tempo di lettura: 9 minuti L’accessibilità dei siti web permette di rendere i tuoi contenuti e servizi fruibili al maggior numero di persone possibile, compresi gli utenti con disabilità cognitive e fisiche. Un sfida di primaria importanza per la società, anche se ampiamente trascurata dagli attori del web. Nel Barometro dell’accessibilità digitale 2024, Contentsquare constata che il 40% dei siti web non adotta misure significative volte a migliorare l’accessibilità. In questo articolo, Thien Lan Weber (VP Strategy & Marketing presso Hyvä) analizza l’impatto della mancanza di accessibilità dei siti web e ti offre 10 consigli utili per mettere in regola il tuo sito web. Accessibilità dei siti web: cosa dice la legge? L’accessibilità digitale permette a tutti gli individui di accedere alle informazioni e ai servizi online, a prescindere dalle loro capacità e dalle tecnologie assistive. Non è solo un approccio inclusivo, ma un vero e proprio obbligo legale. La legge Stanca (Legge 9 gennaio 2004, n. 4) in quanto norma di riferimento per l’accessibilità dei siti Web in Italia obbligava inizialmente la Pubblica Amministrazione e i soggetti privati concessionari di servizi pubblici a rendere accessibili i loro siti web, conformemente alle linee guida emanate dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID). Il Decreto Legge 76/2020 ha esteso gli obblighi di accessibilità anche ai soggetti privati che negli ultimi tre anni di attività hanno raggiunto un fatturato medio superiore a 500 milioni di euro. In Italia, la legge europea sull’accessibilità (European Accessibility Act) o direttiva europea 2019/882 è stata recepita dal decreto legislativo n°82 del 27 maggio 2022, entrato in vigore il 16/07/2022, e stabilisce che: I siti web e le applicazioni mobili creati o modificati a partire dal 28 giugno 2025 dovranno soddisfare al 100% i criteri di accessibilità previsti dalla legge. Entro il 28 giugno 2025 tutte le aziende con un fatturato annuo superiore ai 2 milioni di euro e che occupano più di dieci persone dovranno essere conformi alle norme sull’accessibilità dei siti web. È necessario pubblicare sul proprio sito web le informazioni relative alla conformità con gli standard di accessibilità. Che tu sia o meno soggetto a questo decreto, rendere il tuo sito web accessibile è fondamentale per favorire la crescita del tuo business: ecco una serie di buoni motivi per cui dovresti lasciarti convincere! Perché rendere accessibile il tuo sito web? Secondo uno studio del 2019 di Deque Systems e Nucleus Research, gli e-merchant statunitensi perdono fino a 6,9 miliardi di dollari all’anno a vantaggio dei concorrenti che offrono siti web accessibili alle persone non vedenti o ipovedenti. Perché? Oltre a rispettare gli obblighi di accessibilità, perché dovresti rendere il tuo sito e-commerce accessibile a tutti? 1. Ampliare il tuo pubblico La messa a norma del tuo sito web può aiutarti a raggiungere un pubblico più ampio: le persone con disabilità rappresentano il 27% dei consumatori, secondo uno studio del Return on Disability Group condotto nel 2024. 2. Migliorare la user experience Un sito web accessibile è più facile da usare per tutti gli utenti, con conseguente aumento della loro soddisfazione. Un migliore contrasto, titoli più grandi, una struttura più chiara, pulsanti più grandi sono dettagli importanti che contribuiscono a migliorare l’usabilità del tuo sito e-commerce e che hanno un forte impatto sul tasso di conversione e fidelizzazione. In effetti, secondo uno studio condotto da Deque Systems: due terzi delle transazioni online iniziate da persone con disabilità visive vengono abbandonate per errori di accessibilità; il 70% dei siti web in alcuni settori chiave contiene “blocchi critici” all’accessibilità, rendendoli inutilizzabili dalla maggior parte delle persone con disabilità. 3. Migliorare l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) È noto che i motori di ricerca come Google favoriscono i siti web facili da usare e che offrono una buona user experience. Il loro algoritmo rispetta gli standard del W3C (World Wide Web Consortium): migliorare l’accessibilità vuol dire strutturare meglio il tuo negozio online, rendendolo più comprensibile agli spider e favorendone il posizionamento nei risultati di ricerca nonché l’aumento del traffico organico. 4. Sgravare il servizio clienti Il primo riflesso di una persona che si trova di fronte a servizi digitali inaccessibili è quello di contattare il servizio clienti. A riprova di quanto precedentemente detto, i dati dello studio di Deque Systems confermano che: il 90% delle persone intervistate afferma di chiamare sistematicamente il servizio clienti per segnalare problemi di inaccessibilità; le persone non vedenti effettuano in media una chiamata alla settimana per ottenere aiuto o segnalare problemi di accessibilità. Questi dati, che riguardano solo una parte della popolazione interessata, sottolineano l’importanza cruciale dell’accessibilità dei siti web, non solo a favore dell’inclusione delle persone con disabilità, ma anche per il successo commerciale degli e-merchant. 10 consigli per rendere accessibile il tuo sito e-commerce 1. Conformati alle normative in vigore Adotta i quattro criteri principali delle WCAG (Web Content Accessibility Guidelines) 2.2, il nuovo standard internazionale per l’accessibilità del Web: Percepibile: presentare le informazioni affinché gli utenti possano percepirle, utilizzando alternative testuali e formati adattabili. Utilizzabile: consentire agli utenti di interagire con i contenuti web. Rendere accessibili la navigazione e i componenti, senza richiedere interazioni impossibili. Comprensibile: il funzionamento del sito web e i contenuti devono essere facili da capire. Semplificare il linguaggio, garantire la prevedibilità e aiutare gli utenti a non commettere errori. Robusto: il contenuto deve essere abbastanza robusto per essere interpretato in maniera affidabile da una grande varietà di sistemi operativi, comprese le tecnologie assistive. Garantire la massima compatibilità con i programmi utente attuali e futuri. Adeguarsi a standard come il RGAA accessibility in Francia rafforza la reputazione, aumenta la visibilità online del tuo sito web e aiuta a evitare eventuali sanzioni legali. 2. Scegli un tema che rispetti i criteri di accessibilità Hyvä è un tema Magento rinomato per essere conforme agli standard di accessibilità. Questo front-end è stato verificato da una delle agenzie leader del settore, Snowdoc, e ha implementato un centinaio di ottimizzazioni per ottenere il livello AA+ previsto dalle WCAG 2.2. A prescindere dal tema utilizzato, ricordati di aggiornarlo a intervalli regolari per beneficiare degli ultimi miglioramenti in termini di accessibilità. Risultati dell’audit di accessibilità del sito demo di Hyvä 3. Verifica il tuo sito web con tecnologie assistive Utilizza screen reader, browser con opzioni di accessibilità e tastiere per assicurarti che il tuo sito web funzioni correttamente. Per individuare gli errori di accessibilità più comuni, puoi utilizzare strumenti di verifica automatica (ad esempio: Axe Accessibility Testing Tools de Deque) utilizzati da aziende come Microsoft e Google. 4. Ottimizza i tag Per facilitare la navigazione e la comprensione tramite screen reader, struttura il contenuto delle pagine web utilizzando i tag HTML <h1>, <h2> e così via. Aggiungi anche una descrizione alternativa (tag alt) a ogni immagine. Questo albero decisionale ti mostra cosa fare per ogni tipo di immagine. 5. Adotta un design accessibile Il design del tuo sito web influisce sulla sua leggibilità, ecco alcuni elementi da prendere in considerazione: Tipo di carattere: non tutti i font sono stati pensati per essere accessibili. Opta per un tipo di carattere semplice e senza fronzoli con dimensioni comprese tra 14 e 20 pixel. Contrasto: evita di avere un testo il cui colore sia troppo simile a quello dello sfondo (per esempio: giallo su sfondo bianco) o di sovrapporlo alle immagini. Colori: alcune combinazioni di colori possono essere inadatte per le persone affette da daltonismo. L’importanza del contrasto e della scelta dei caratteri. Fonte: UX Collective 6. Descrivi con precisione i campi del tuo sito web I call-to-action presenti su una pagina web (modulo, sezione commenti, link) devono essere accompagnati da un testo o una descrizione precisa. Ad esempio, non moltiplicare i pulsanti CTA del tipo “Clicca qui”. Lo stesso vale per i moduli: assicurati che i rispettivi campi siano contrassegnati correttamente e che gli eventuali errori di inserimento dei dati siano chiaramente indicati. 7. Scegli testi facili da capire Il Gunning Fog Index valuta la leggibilità di un testo, ossia stima il numero di anni di studio richiesto per capirlo all’istante. Un testo accessibile a un ampio pubblico dovrebbe ottenere un punteggio compreso tra 8 e 12. 8. Evita la giustificazione del testo Pochi sanno che il testo giustificato non è accessibile. Anzi, è meno accessibile del testo allineato a sinistra perché crea spazi diseguali tra le parole e rende la lettura molto più difficile di quanto dovrebbe essere. Buona notizia! Non sarà necessario modificare l’intero contenuto del tuo blog, sito web o applicazioni mobili. Il testo giustificato può essere reso più accessibile semplicemente impostando la spaziatura delle parole, delle lettere e la sillabazione per facilitarne la lettura. Nel limite del possibile, tuttavia, ti consiglio di utilizzare il testo allineato a sinistra. 9. Fai attenzione agli emoji Sebbene l’uso di emoji possa rendere il contenuto più gioioso e piacevole, va fatto con cautela: lo screen reader che legge il testo deve essere in grado di interpretarli! Il video qui sotto mostra perché bisogna fare attenzione. Assicurati di descrivere ciò che vuoi dire nel testo alternativo dell’emoji e spiega gli emoji complessi (ad esempio, quelli composti da due emoji diversi). 10. Aggiorna regolarmente il tuo sito web L’accessibilità è un processo continuo: testa e aggiorna regolarmente il tuo sito web per garantirne la conformità alle normative vigenti, proprio come segui il tasso di conversione delle tue pagine web. In conclusione Rendere accessibile il tuo sito e-commerce è un investimento con risultati a lungo termine. Seguendo questi consigli e ospitandolo su un CMS adeguato (ad esempio, le ultime versioni di Magento e Adobe Commerce), potrai rispettare le normative, attirare più clienti e offrire una user experience ottimale a tutti i tuoi visitatori. A proposito dell'autore Thien Lan Weber VP, Strategy and Marketing / Hyvä Thien-Lan è uno specialista nel settore del retail e del commercio elettronico, con più di 25 anni di esperienza. Attualmente è responsabile della strategia e del marketing internazionale presso Hyvä, la soluzione front-end per Magento e Adobe Commerce che massimizza la performance dei siti e-commerce. Condividi questo post
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